mercoledì 12 ottobre 2016

Chiara Lalli per Internazionale

http://www.internazionale.it/opinione/chiara-lalli/2016/10/12/bambino-rosa

8 commenti:

  1. Cara, sono arrivata a questo blog proprio leggendo l'articolo di Chiara Lalli. Sento il bisogno di esprimerti la mia più profonda GRATITUDINE. Il tuo coraggio contribuisce ad alimentare una consapevolezza dei diritti che in questa nazione, purtroppo, è ancora molto labile.
    Ti abbraccio
    Stefania

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  2. Vengo qui dopo aver letto l'articolo di Internazionale a inviarvi un grosso abbraccio.
    Non siete soli in questa assurda battaglia. Non lasciatevi scoraggiare da nessuno e siate felici! L., incontrerai anche persone nella vita con le quali non dovrai giustificarti di nulla, perchè così deve essere.
    Chiara

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  3. Ciao, sono felicissima che in Italia se ne inizi a parlare e ti stimo moltissimo per esserti assunta la responsabilità di farlo. Io sono un italiana all'estero, a Barcellona, dove sto facendo un dottorato sui bambini con fluidità di genere e le loro famiglie. Come te ho iniziato a documentarmi su testi stranieri (in Spagna c'é una letteratura su questo tema molto interessante), dovendo ammettere una mancanza pressoché totale di informazioni e di dibattito nella società italiana (ferma ahimè alla lotta contro la ideologia gender e al numero vede garantito dalla regione lombarda per sorvegliare sui valori della sacra famiglia........).
    Non ti scoraggiare, te ne prego e non sentirti sola. Non lo sei....Un caro abbraccio, Michela

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  4. Ciao Camilla,
    Scrivo perché ho letto il pezzo di Internazionale, che mi ha commossa. Io spero per voi e per tutti un mondo migliore, dove venga additata la cattiveria e non la diversità. La "normalità" non esiste! È un'invenzione!
    Vi mando i miei più affettuosi auguri. Vi ammiro tanto.
    Un abbraccio forte! Siete fortissimi!
    Chiara

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  5. Ciao Camilla,
    Scrivo perché ho letto il pezzo di Internazionale, che mi ha commossa. Io spero per voi e per tutti un mondo migliore, dove venga additata la cattiveria e non la diversità. La "normalità" non esiste! È un'invenzione!
    Vi mando i miei più affettuosi auguri. Vi ammiro tanto.
    Un abbraccio forte! Siete fortissimi!
    Chiara

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  6. Buonasera Camilla
    non ho contributi o suggerimenti da dare; vorrei solo ringraziarla. Vorrei ringraziare Lei e tutta la sua famiglia, perche' la semplicita' del vostro coraggio e la quotidianita' delle vostre scelte mi danno speranza.
    Non c'e' nulla di eccezionale in L., se non quello che di eccezionale c'e' in ogni bambino. Credo che lei gli stia facendo percepire questo. E che ci siano genitori come lei, mi creda, mi da' grande, grande speranza.
    Grazie ancora, di cuore
    Luca

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  7. complimenti per il coraggio che hai di raccontare e a esporti (ed esporvi) in prima persona.
    c'è bisogno di persone coraggiose
    grazie
    daniela

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  8. Anch’io esprimo solidarietà e gratitudine a Camilla & C. per la creazione di questo blog, costato sicuramente tanto in termini di energia e corazzamento emozionale…in una certa ottica poi lo si può vedere come un salotto culturale di nuova generazione, è davvero stimolante!
    Quest’ultimo articolo/intervista mi è apparso talmente completo e percorso da tanta intelligente ironia che, arrivata alla fine, mi son sentita più leggera e ricca dentro, e allora, tra i tanti spunti di riflessione, vorrei sottolineare la risposta di L. che, interpellato su come si senta, maschio/femmina, ha risposto “io sono io”, spontaneamente lontano da impressioni e pressioni esterne di qualsiasi tipo.
    Penso che abbia già capito quanto inutile sia soffermarsi su apparenze, compromessi, strategie di successo, tutta materia di sconfortante superficialità, priva di fondamento per vivere con gioia (ed è questo che vuole infatti), e quanto utile sia, piuttosto, concentrarsi su se stessi, sulle proprie sensazioni, emozioni, sogni, desideri.
    Un grazie per la lezione di vita che ci ha dato con una frase, pure corretta grammaticalmente! 😀

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